you don't know jack


La HBO è il canale televisivo americano che preferisco, mi ha regalato due delle serie televisive che rimarranno per sempre nella mia top ten: OZ e The Wire.
Questa volta, la televisione più laica e senza censure che io conosca, ha prodotto un film su Jack Kevorkian, e non riesco a immaginarmi niente di più scomodo. Per dirla tutta, ho avuto anche qualche momento di angoscia guardando questo film.
Il tema è l'eutanasia, un tema di cui non si parla molto nel paese del vaticano. Affrontare l'argomento invece non sarebbe male, perchè bisognerebbe stabilire se, e quando, le leggi delle scimmie e dei pupazzetti in cielo possono fermarsi di fronte alle scelte di libertà personale degli uomini. Si, dovrebbe essere un dibattito aperto e costante, potrebbe addirittura cambiare il costume.
Questo film fa riflettere, oggi è certo che l'eutanasia è già largamente praticata per le persone ricche, le conclusioni sui poveracci e le case farmaceutiche le lascio a voi.
Un film pesante e pieno di contenuti e se conosco bene i miei polli, non vedrete neanche questo film nelle sale cinematografiche italiane, ma potrei stupirmi.
Bravo Goodman, splendida Sarandon.
Suppongo che per un cast di attori anziani, recitare un film dove la morte è costantemente in scena non dev'essere stato proprio uno scherzetto.

Il momento che ho preferito del film è quando una attivista contro la morte assistita imbecca il dottore (Al Pacino) davanti a casa sua e gli dice:
A: Have you know religion? have you know god?
D: oh I do lady I have a religion, his name is Bach, Johann Sebastian Bach and at least isn't an invented one.


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